Oggi #travelincamper vi porta a:
Sarajevo
La capitale della Bosnia Erzegovina, una cittadina che sta rinascendo dalle proprie ceneri come una fenice, città cosmopolita, ricca di colori, profumi, religioni ed etnie. Mi sono avvicinato alla città, entrando dal Viale Zamaja od Bosne, tristemente ricordato per essere il "viale dei Cecchini", avvicinandomi al centro incuriosito da quello che avrei visto. Percorrendo il viale Obala Kulina Bana con alla mia destra il fiume Miljacka, trovo da parcheggiare il mio camper poi passeggiamo per via Ferhadija, ricca di negozi, fino ad arrivare al quartiere Turco Bascarsija, pieno di negozi di artigianato, stradine lastricate e turisti che non rimangono sicuramente con il portafoglio chiuso. Sono poche le città nel mondo dove rischi di trovare una Moschea, una chiesa cattolica, una ortodossa a poche decine di metri l'una dall'altra. Sarajevo è così.
Dedicare del tempo alla visita del Tunnel della salvezza e il museo della guerra, che si trova vicino all'aeroporto, per non dimenticare che questa città è stata martoriata dalla guerra.
Per la sosta camper si può usare il camping Oaza, con il tram numero 3 si arriva comodamente in centro.